Una delle cause più frequenti di incidenti stradali è l’utilizzo del telefono in auto. Sebbene media e web sensibilizzino continuamente su quanto possa essere pericoloso usare lo smartphone mentre si guida, molti conducenti sembrano ancora sottovalutare i rischi.
Per capire quanto possa essere letteralmente fatale usare il telefono guidando, basta pensare che per inviare un messaggio si distoglie lo sguardo dalla strada per 5 secondi: un lasso di tempo apparentemente breve, ma sufficiente per perdere del tutto il controllo del veicolo.
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Uso del telefono alla guida: cosa dice il Codice della Strada
Al fine di disciplinare l’uso del telefono alla guida, il Codice della Strada comprende un articolo ad hoc, il 173, nominato Uso di lenti o di determinati apparecchi durante la guida. L’articolo afferma testualmente che durante la marcia è vietato far uso di apparecchi radiotelefonici, ovvero telefoni cellulari e cuffie sonore (fatta eccezione per i veicoli delle Forze Armate).
Con il Nuovo Codice della Strada 2021, per altro, il divieto di utilizzo si è esteso dallo smartphone e dalle cuffie a qualsiasi tipo di dispositivo che comporti anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante: computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi. Resta ancora autorizzato l’utilizzo del viva voce, a patto che il conducente abbia adeguate capacità uditive e che non debba comunque utilizzare le mani in nessuna fase della marcia.
Multe per telefono alla guida
La sanzione per l’uso del telefono alla guida è ancora prevalentemente pecuniaria: chi infrange il divieto paga una somma che va da 165 a 1697 euro. Tuttavia, se la violazione è reiterata, si applica una sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente. Il periodo di sospensione può andare da 7 giorni a tre mesi.
Nel corso del 2020 e del 2021 erano state fatte delle ipotesi per rendere più pesante la multa per uso del cellulare alla guida. Si era ipotizzata una vera e propria stangata, con somme molto più alte da pagare e sospensione della patente immediata, alla prima violazione. Queste ipotesi, attualmente, non si sono concretizzate. Non è però da escludere che con i prossimi aggiornamenti l’articolo venga riformato.
Utilizzo del cellulare in auto: quanto è rischioso
L’uso dello smartphone in auto può essere letale. Il cellulare, infatti, catalizza l’attenzione del conducente e ciò va contro l’unica priorità che chi è alla guida di un veicolo dovrebbe tenere in considerazione: la strada.
La strada deve monopolizzare l’attenzione di chi guida, senza se e senza ma. Quando ciò non succede, il conducente non ha più consapevolezza di ciò che gli altri veicoli fanno intorno a lui, non nota segnali stradali e avvertimenti e può avere difficoltà a mantenere velocità e distanze di sicurezza.
Anche se gli strumenti creati appositamente (supporti, auricolari e dispositivi bluetooth) possono aiutare, il modo migliore per evitare ogni tipo di conseguenza è quello di non usare il telefono o, al più, limitarne l’uso in situazioni d’emergenza e solo in momenti di sosta.
In Italia il rischio di incidenti stradali, infatti, aumenta del 60% quando si usa lo smartphone e, stando alle recenti stime dell’Anas, il 25% degli incidentisulle strade italiane, in particolare quelle urbane, sono causati da una distrazione legata allo smartphone. Il 5% di questi sono mortali.
Il dato più allarmante, però, è quello riportato dall’Istat: secondo le statistiche, il 96% dei guidatori utilizza il cellulare alla guida e nell’85% dei casi lo fa per controllare i social o chattare su Whatsapp.