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surriscaldamento motore auto cause rimedi
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Surriscaldamento del motore in estate: possibili cause e rimedi

 La bella stagione, si sa, è uno dei momenti migliori per fare un viaggio in auto. Proprio per questo, però, è bene conoscere in anticipo uno dei problemi stagionali più comuni: il surriscaldamento del motore. In estate, infatti, il cuore dei nostri veicoli può fare un pizzico di fatica in più.

Partendo dal presupposto che il surriscaldamento è prevenibile se la nostra auto viene sottoposta a regolare manutenzione e tenuta costantemente sotto controllo (come i veicoli della flotta di Drivalia), andiamo a vedere nel dettaglio tutte le cause, i rimedi e le azioni atte a evitare il problema.

Indice dei contenuti

Perché si surriscalda il motore dell’auto: possibili cause e conseguenze

Esistono diverse ragioni per cui il motore dell’auto può surriscaldarsi. La prima è la più gettonata: le alte temperature esterne possono influire sul corretto funzionamento del motore, specie se la si sta usando a pieno regime con tanto di abuso di aria condizionata.

Le altre due piuttosto comuni sono, invece, attribuibili a delle dimenticanze da parte del conducente che, prima di mettersi in marcia, scorda di verificare due cose imprescindibili.

La prima è ​livello del liquido di raffreddamento (antigelo): se quest’ultimo è inferiore a quanto necessario, infatti, occorre riempire o rabboccare il serbatoio, in modo tale da evitare che il motore, nello svolgere le sue consuete mansioni, raggiunga una temperatura troppo elevata. La seconda è, invece, il livello dell’olio. Sì, perché quest’ultimo non solo lubrifica le varie componenti, ma coadiuva nel controllo complessivo delle temperature.

Le restanti cause sono, invece, dei veri e propri guasti, come le perdite nel sistema di riscaldamento (identificabili da macchie e/o pozzanghere di colore verde/blu o arancione sull’asfalto), la rottura della pompa dell’acqua (che impedisce al liquido di raffreddamento di circolare in tutto il motore), malfunzionamento del radiatore e delle relative ventole e guasti del termostato.

Quali sono, invece, le conseguenze? Si va dall’accensione delle spie di segnalazione alla presenza di fumo che si innalza dal vano motore, ma attenzione: si potrebbe percepire anche un vago odore di bruciato e l’automobile potrebbe subire dei rallentamenti.

Surriscaldamento del motore dell’auto: come rimediare

Come bisogna agire se si sospetta che il motore si sia surriscaldato? Se si è in movimento e non ci si può fermare nell’immediato, per quanto possa sembrare strano, occorre disattivare l’aria condizionata e attivare il riscaldamento.

Perché? Perché il sistema di riscaldamento “prende” il calore dal motore e lo disperde nell’abitacolo, riequilibrando la situazione. Ciò può essere particolarmente fastidioso durante l’estate, ma la buona notizia è che contestualmente si possono (devono) tenere i finestrini aperti, anche perché abbassarne il maggior numero possibile è un altro modo per consentire al calore di fuoriuscire dal veicolo.

Generalmente, se il motivo del surriscaldamento del motore sono le alte temperature, questo processo basta per riportare tutto alla normalità. Se non dovesse bastare, occorrerà, invece, accostare e fermarsi. Al contrario di quanto si possa pensare, però, una volta che il veicolo è fermo non si deve aprire il cofano, o si rischia di essere investiti da vapori bollenti. 

Occorre dunque attendere che l’auto si raffreddi, pazientando per almeno una trentina di minuti senza mai riavviare il veicolo. Trascorso questo arco di tempo si potrà aprire il cofano e verificare il problema, procedendo con eventuali rabbocchi o chiamando assistenza.

Come evitare che il motore dell’auto si surriscaldi

Il controllo costante e la manutenzione ordinaria dell’automobile sono la strategia essenziale per evitare il surriscaldamento del motore in estate. Tuttavia esistono anche dei piccoli suggerimenti che possono evitare danni di maggiore entità in caso di emergenza.

Per esempio, è buona prassi, prima di fare un lungo viaggio, portare con sé una bottiglia di antigelo e una bottiglia d’acqua, che possono essere utili per risolvere o tamponare le situazioni più difficili. 

È essenziale, poi, monitorare sempre il termostato e non abusare dell’aria condizionata durante le giornate più calde. Può sembrare un paradosso, ma la verità è che l’utilizzo costante dell’aria condizionata sovraccarica il motore.

Al primo segno di surriscaldamento, infine, è bene fare dei controlli dettagliati e minuziosi: trascurare la cosa può, infatti, causare dei danni permanenti al veicolo.