Guidare comodamente, in tutta tranquillità, magari al volante di un veicolo della flotta Drivalia? Si può fare in ogni momento, questo è certo. A patto, però, che si sia ben consapevoli delle regole del Nuovo Codice della Strada 2021, che permettono di tutelare sé stessi e gli altri.
Se già nel 2020 il Codice della Strada aveva subito delle modifiche, nel corso del 2021 sono state introdotte nuove norme e sono stati implementati degli aggiornamenti che occorre assolutamente conoscere prima di mettersi al volante. Ecco tutte le novità e come evitare di incorrere in sanzioni.
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Codice della strada 2021 aggiornato: cosa cambia
Le novità del Codice della Strada 2021 sono conseguenti al Decreto Legge del 10 settembre 2021 (n. 121). A voler essere precisi, il Codice della Strada era già stato aggiornato nel 2020 e all’inizio del 2021 erano state introdotte alcune modifiche essenziali.
Dal 1 gennaio 2021 sono stati introdotti gli utenti vulnerabili, ovvero i soggetti maggiormente a rischio (pedoni, ciclisti, conducenti di ciclomotori e motocicli e soggetti disabili), sono stati aumentati gli importi delle sanzioni ed è stato inserito il diritto al cashback per le spese relative al pagamento del bollo auto e dell’assicurazione.
Nel mese di settembre 2021, invece, sono state approvate le “Disposizioni urgenti per la sicurezza della circolazione dei veicoli e di specifiche categorie di utenti”. Il Codice della Strada Aggiornato, dunque, affianca a quanto detto delle norme riguardanti:
- Circolazione nei centri abitati
- Permessi rosa
- Occupazione abusiva di stalli riservati ai disabili
- Divieto di sosta e fermata
Di cosa si tratta nello specifico? Di piccole ma sostanziali modifiche mirate a tamponare i problemi di una mobilità spesso irrispettosa e irregolare e a dare ampio spazio alle pari opportunità, inneggiando sempre più al rispetto reciproco. Vediamole tutte nel dettaglio.
Novità Codice della Strada 2021: le modifiche sostanziali
Riguardo alla circolazione nei centri abitati il Nuovo Codice della Strada 2021 garantisce maggiori libertà di spostamento e sosta (a discrezione dei Comuni e a carattere permanente o temporaneo) a determinati veicoli, allo scopo di evitare parcheggi selvaggi e veri e propri soprusi ai danni di soggetti più deboli.
Per essere specifici, saranno maggiormente tutelate la circolazione e soprattutto gli spazi di sosta dei veicoli adibiti al servizio di persone con disabilità con apposito contrassegno, dei veicoli destinati al trasposto scolastico, dei veicoli elettrici, e dei veicoli di donne in stato di gravidanza o di neogenitori.
Proprio per le donne in gravidanza e per i neogenitori (di bambini fino a due anni) è stato approvato un contrassegno speciale, chiamato Permesso Rosa. Gli enti proprietari della strada potranno allestire spazi per la sosta con segnaletica adeguata: chi lo possiede dovrà esporlo correttamente e chiunque occupi le soste con uso improprio potrà essere sanzionato con una multa che andrà da 87 a 344 euro.
Un aggiornamento delle sanzioni del Codice della Strada 2021 riguarda poi chi si macchia di occupazione abusiva di stalli riservati ai disabili. In buona sostanza, alla sanzione amministrativa pecuniaria riservata a chi occupa gli spazi senza contrassegno (che va da 168 a 672 euro) si affianca un’altra sanzione, che va da 87 a 344 euro, destinata a chi, pur avendo il contrassegno, travalica e fa uso improprio dei suddetti spazi.
Sanzioni ancor più stringenti per i divieti di sosta e fermata che non verranno rispettati: chi sosterà negli spazi per i veicoli contrassegnati con Permesso Rosa o in quelli per i veicoli destinati ai disabili o al trasporto scolastico sarà punito con somme che vanno da 80 euro per i motoveicoli a 660 euro per gli altri mezzi.
Riguardo ai minori, il Codice della strada 2021 non cambia le disposizioni in merito ai seggiolini auto. È obbligatoria la presenza di questi fondamentali dispositivi di sicurezza per i bambini fino ai 150 cm d’altezza, durante ogni spostamento, così come è previsto l’obbligo di dotarsi di un dispositivo anti abbandono se si trasportano in auto bambini di età inferiore ai 4 anni.
Nuovo Cds: quando entra in vigore
Il Nuovo Codice della Strada aggiornato è già entrato in vigore a partire dal 12 settembre, ma i provvedimenti diventeranno definitivi a 60 giorni dall’emissione del Decreto Legge, ovvero il 10 novembre 2021.
Tutti i provvedimenti sono frutto di un’attenta riflessione sui problemi infrastrutturali esistenti e sulle possibili soluzioni che possano rendere più sostenibile la circolazione e migliorare la mobilità, specie a fronte del consistente ritorno su strada conseguente allo scemare della situazione pandemica.