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Mal d’auto: perché si soffre e i rimedi per combatterlo

L’itinerario è pronto, le tappe sono state stabilite. C’è solo un problema: il mal d’auto. Questo disturbo comune e fastidioso impedisce di vivere gli spostamenti come si vorrebbe e dovrebbe, specie quelli più lunghi.

Cosa si può fare, dunque, per godersi il viaggio a bordo di una delle comode auto a noleggio di Drivalia, beneficiando di tutti i comfort e senza stare male? Semplice: conoscere il nemico e correre ai ripari.

Indice dei contenuti

Perché si soffre di mal d’auto?

Il mal d’auto o cinetosi è una sensazione di malessere dovuta a un mancato accordo tra i messaggi inviati dagli organi sensoriali al cervello e conseguentemente a una difficoltà nel processare le informazioni ricevute.

Si tratta di una sorta di anomalia che, una volta individuata dal centro di comando, comporta delle reazioni negative. L’anomalia coinvolge due sensi in particolare: l’udito e la vista.

Per comprendere meglio ciò che succede, occorre innanzitutto pensare che le orecchie, nello specifico le orecchie interne, controllano il senso dell’equilibrio e sono sensibili alla gravità. Sono proprio loro ad avvisare il cervello in caso di movimento o di mancanza di movimento.

Tuttavia, un altro ruolo essenziale è giocato dagli occhi, che catturano ciò che avviene nell’ambiente circostante e registrano le immagini come statiche o dinamiche. L’immagine statica suggerisce al cervello che il corpo è fermo, mentre quella dinamica lo colloca in una situazione di movimento.

Nei soggetti che soffrono di mal d’auto, il cervello non riesce ad accordare i messaggi trasmessi. Ciò significa che trovandosi all’interno dell’auto in una posizione statica, le orecchie trasmettono mancanza di movimento, mentre gli occhi registrano il succedersi d’immagini.

Questi messaggi contraddittori causano un ritardo di comprensione da parte del cervello, che reagisce sollecitando in modo inusuale il sistema nervoso centrale e scatenando sintomi come le vertigini, la nausea o la sudorazione.

Come prevenirlo prima di un viaggio

Il mal d’auto può essere prevenuto e annullato, oltre che tenuto sotto controllo, con delle buone pratiche da mettere in atto prima di partire.

Innanzitutto, se si è consapevoli di dover affrontare un lungo viaggio in auto è bene riposare a sufficienza. Dormire bene e per il corretto numero di ore permette di essere più concentrati, meno tesi e più in grado di gestire gli stimoli.

Oltre a non fare le ore piccole, la sera precedente alla partenza è bene evitare di bere alcolici, per non incorrere in fastidiosi mal di testa, stati d’ansia e disidratazione. Vale anche per eventuali bicchieri di vino o di birra durante i pasti: meglio riservarli all’arrivo a destinazione.

Non solo: prima di mettersi in auto è consigliabile fare anche un po’ di stretching, per eliminare possibili mal di schiena, dato che tutti gli stati tensivi aggravano la cinetosi.

Anche ciò che si mangia ha un peso: se si deve partire la mattina è bene evitare le abbuffate la sera precedente e fare una colazione leggera, mentre se si parte dopo i pasti è buona norma mangiare piatti leggeri e possibilmente ricchi di vitamine e fibre, evitando i cibi acidi o eccessivamente grassi.

Infine, sempre restando in tema di cibi, quando si tratta di un viaggio particolarmente impegnativo è bene continuare a idratarsi tenendo a portata di mano una bottiglietta d’acqua e consumare snack frugali, preferibilmente salati.

I rimedi per combattere il mal d’auto

Se i sintomi si manifestano nonostante le precauzioni già prese, esistono dei rimedi da portare con sé e da tenere a portata di mano durante il viaggio, in caso si necessiti di pronto intervento.

I migliori sono quelli naturali da assumere per via orale, come lo zenzero: integratori, gocce e pastiglie sono un vero e proprio toccasana per chi soffre di mal d’auto. Lo stesso vale per la radice di liquirizia, che può essere masticata durante il viaggio o assunta sempre per mezzo di integratori o gocce.

Altrettanto efficaci sono quelli da odorare. Tra questi spiccano l’olio di menta piperita e l’essenza di lavanda: basta applicarne poche gocce sui polsi o su un fazzoletto e respirare profondamente per minimizzare la nausea e le vertigini.

Esistono anche dei farmaci che cancellano i sintomi della cinetosi: i più comuni sono la cinnarizina e il dimenidrinato, che possono essere assunti anche quando il mal d’auto è in stato più avanzato.

Se il viaggio è particolarmente lungo è bene fare delle soste e, per i passeggeri, occorre evitare di leggere o usare smartphone e tablet: molto meglio ascoltare musica e concentrare il proprio sguardo sul panorama, facendo dei respiri profondi.