Per un automobilista ci sono poche cose al mondo soddisfacenti come mettersi alla guida di un veicolo scintillante. Per questo, spesso, ci si dedica al lavaggio Fai da Te dell’auto: curare ogni passaggio con le proprie mani è davvero appagante.
Non tutti, però, sanno come lavare l’auto a mano in modo accurato: talvolta ci si riduce a una pulita approssimativa con risciacquo. Vale la pena, quindi, scoprire quali sono i segreti di un buon lavaggio, partendo da un presupposto: occorre dedicare all’intera procedura il tempo necessario. Prima di andare avanti, però, sappi che le auto a noleggio di Drivalia sono costantemente sottoposte a manutenzione, dunque in quel caso non dovrai sporcarti le mani.
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Lavaggio dell’auto: i passaggi
La prima cosa da fare è suddividere il lavoro in due fasi: lavaggio auto dentro e fuori. Si parte dall’esterno, assicurandosi di aver chiuso per bene i finestrini e le portiere, in modo che l’acqua non entri nell’abitacolo.
Fatto ciò, il primo passaggio è fare un lavaggio con tubo e acqua corrente, per rimuovere lo sporco più evidente. È essenziale che il getto sia moderato, onde evitare graffi sulla carrozzeria. A seguire, ci si dovrà dedicare alle ruote, aiutandosi con una spazzola.
Il terzo passaggio è quello più delicato: con una spugna (meglio ancora un guanto da bagno) e un sapone apposito, occorrerà pulire la carrozzeria, partendo dalla parte posteriore e spostandosi, con calma, verso quella anteriore. Sempre per evitare graffi è fondamentale non usare spazzole o spugne particolarmente ruvide.
In ultimo, si potrà procedere a un nuovo risciacquo con il tubo, sempre a getto moderato. Qualora dovessero essere rimaste macchie o residui, si può usare uno smacchiatore e insistere sulle parti sporche, per poi risciacquare nuovamente.
Per quanto riguarda il lavaggio dell’interno dell’auto, iniziando dall’abitacolo, è buona prassi rimuovere i tappetini e togliere la polvere in eccesso, sbattendoli. Dopodiché, con un piccolo aspirapolvere, si dovranno eliminare i residui visibili.
Sempre con l’aspirapolvere si può procedere ad aspirare capelli, sporco e polvere presenti all’interno dell’abitacolo. Fatto questo, con foglio di giornale e una miscela di acqua e alcol etilico si può procedere alla pulizia dei vetri.
Successivamente, con un panno in microfibra e un detergente apposito, si potranno lavare i sedili, il volante e il cruscotto. In questa fase non si deve mai usare una spugna impregnata, onde evitare che spremendo troppo l’acqua in eccesso crei dei ristagni e/o dei malfunzionamenti.
Come asciugare l’auto senza danneggiarla
Terminato il lavaggio, la domanda sorge spontanea: come si fa ad asciugare la macchina senza graffiarla? Per quanto riguarda gli esterni occorre utilizzare degli asciugamani in microfibra, suddividendo l’automobile idealmente in tre sezioni (posteriore, centrale e superiore) e muovendosi in modo lento ma deciso.
Una volta asciugata, si può passare agli interni: sempre con un asciugamano o un panno in microfibra si possono asciugare le parti rigide, mentre per quanto riguarda i sedili e le parti in tessuto basterà lasciare le portiere aperte mentre ci si dedica a un’altra fase fondamentale per gli esterni: la lucidatura.
Per lucidare l’auto basta applicare la cera e stenderla usando un panno morbido e pulito, senza fretta. Se dovesse essere necessario, infine, dopo la lucidatura, si potrà applicare con il pennello un po’ di antiruggine nei punti più a rischio (o già colpiti).
Quali attrezzature servono per lavare l’auto
Per lavare l’auto le attrezzature necessarie sono di facile reperibilità: abbiamo già citato il tubo, ma è bene armarsi anche di secchi da riempire con acqua saponata. Per quanto riguarda il sapone da usare per il lavaggio dell’auto, si può comprare un prodotto apposito o usare quello di Marsiglia, chiaramente disciolto nell’acqua.
Sono necessarie anche delle spugne morbide (o, come abbiamo detto, dei guanti da bagno) per pulire la carrozzeria: è bene averne almeno un paio, nel caso in cui grandi dosi di sporco vadano a danneggiarne una. Sono poi necessarie anche delle spazzole lunghe e strette per i copertoni e, qualora lo si volesse, ci si può anche dotare di lucidanti per pneumatici.
Per quanto riguarda la cera, ne esistono diverse tipologie in commercio. I più attenti potrebbero, inoltre, voler utilizzare uno spray idrorepellente da spruzzare e stendere sui vetri.