Il caro benzina di questi mesi conduce inevitabilmente a chiedersi come risparmiare carburante alla guida. Purtroppo, il decremento delle forniture provenienti dai Paesi del Medio Oriente e dalla Russia sta comportando un aumento del costo della vita e, in particolare, sta mettendo a dura prova i conducenti.
Le quantità di gasolio disponibili si sono, infatti, drasticamente ridotte ed è proprio la scarsa accessibilità alla materia prima a far aumentare i prezzi di benzina e gasolio. La buona notizia è che per limitare l’impatto dei prezzi stellari del carburante si possono seguire dei semplici ma utilissimi consigli.
Scegliere l’auto e lo stile di guida giusto
La scelta dell’auto può fare la differenza, ma anche lo stile di guida può influire in maniera importante. Per esempio, è buona norma cercare di non accelerare troppo e di cambiare marcia già a bassi regimi.
A questo proposito, un’auto con cambio automatico può far consumare meno benzina di una a cambio manuale, anche se è bene tenere conto dei pro e dei contro delle due tipologie di cambio nella scelta dell’auto più adatta.
Evitare lunghi tempi di inattività
A proposito di stile di guida, un’altra cosa da evitare è tener ferma la macchina con il motore acceso. Non è, infatti, il movimento a decretare quanto carburante si spreca: pur restando immobili, si consumano benzina e gasolio.
Rimanere al minimo dei giri per molto tempo è a tutti gli effetti uno spreco di carburante. E la verità è che capita piuttosto spesso: basta pensare a quando si rimane imbottigliati nel traffico o fermi di fronte a un passaggio a livello. Come ovviare?
Semplice, se il veicolo che si guida non dovesse essere in possesso della tecnologia Start&Stop, il modo migliore per risparmiare il carburante è spegnere il motore in caso di fermate prolungate.
Eliminare il peso in eccesso
Portabagagli pieno, portapacchi carico e chi più ne ha, più ne metta: che sia per necessità, per abitudine o per disordine, un’automobile può trasformarsi in una succursale del ripostiglio. Ciò che non molti sanno, però, è che qualsiasi veicolo consuma meno se non viene caricato con pesi inutili.
Pulire l’auto e gettare via tutto ciò che non serve, lasciando solo l’essenziale e rimuovendo tutti gli oggetti non necessari è un ottimo modo per risparmiare carburante. Se invece si è costretti a trasportare carichi pesanti, l’unica cosa da fare è cercare di distribuire il peso in modo il più possibile uniforme.
Fare attenzione alle gomme
Gonfiare correttamente le gomme permette di non sprecare benzina o gasolio, evitando che il motore vada sotto sforzo. Anche solo uno pneumatico sgonfio può aumentare del 2% il consumo totale del carburante.
Molti conducenti tendono a sottovalutare una gomma leggermente sgonfia e a provvedere solo quando la situazione è eccessivamente evidente o problematica. In realtà, è buona prassi tenere sempre sotto controllo la pressione delle gomme, cosa che per altro migliora i livelli di sicurezza di guida e la tenuta su strada.
Non sottovalutare la manutenzione generale
La manutenzione è importante soprattutto per guidare in sicurezza, ma è fondamentale anche per risparmiare benzina: mantenere i filtri puliti e tenere sotto controllo la pressione delle gomme può influire sui consumi.
Una regolare manutenzione dell’auto permette, per altro, di risparmiare in senso generale: consente, infatti, di diagnosticare in tempo problemi che alla lunga possono diventare impegnativi o costosi.
Chiaramente, chi guida un’auto a noleggio Drivalia non deve preoccuparsi: i veicoli della flotta sono infatti sottoposti a controlli periodici per garantire una corretta manutenzione.
Calcolare i percorsi e rispettare i limiti di velocità
Se si vuole davvero risparmiare carburante alla guida, occorre giocare d’anticipo. Sia che si pianifichi un viaggio sia che si debbano affrontare brevi tratte la cosa migliore da fare è calcolare il percorso più breve (e con meno soste) prima di partire.
Un altro consiglio essenziale è rispettare i limiti di velocità. Ciò non solo è fondamentale per guidare in maniera sicura, ma anche perché mantenere una velocità costante permette di consumare meno benzina, riducendo anche l’usura di freni e pneumatici.
Dosare aria condizionata e riscaldamento
L’uso sregolato dell’aria condizionata e del riscaldamento in auto aumenta i consumi del carburante del 20-30%. La percentuale è oscillante perché a incidere sullo spreco sono tanti fattori, dalla temperatura esterna alla grandezza dell’abitacolo, passando ovviamente per il modello dell’auto che si guida.
Per altro, l’impatto sul consumo del carburante aumenta con l’aumentare della velocità del veicolo, perché i sistemi di condizionamento/riscaldamento dell’auto sono pensati per calibrare la propria efficienza in base allo sforzo del motore. Per tamponare gli sprechi, dunque, occorre agire in modo intelligente.
Intanto, occorre tenere acceso l’impianto solo se necessario. Poi, è essenziale non partire mai da temperature troppo alte o troppo basse, ma regolarla gradualmente e spegnerla quando si raggiunge il giusto livello di comfort.
Tenere conto della resistenza al vento
Un consiglio davvero prezioso (e misconosciuto)? Tenere conto della resistenza al vento. Un’automobile che contrasta la forza del vento è un’automobile che consuma di più. Per aggirare il problema non servono formule scientifiche: basta tenere i finestrini alzati quanto più possibile.
Tenendo i finestrini alzati l’aria fluisce sul veicolo e non viene attirata all’interno dell’abitacolo. I finestrini lasciati aperti, specie se si procede a velocità sostenute, aumentano del 10% il consumo del carburante.
Calcolare quando fare benzina
Infine, l’ultimo modo per risparmiare sul carburante è quello di riempire il serbatoio in maniera ponderata. Dato il momento storico, in cui i prezzi sono alle stelle, è bene valutare i pro e i contro del pieno e considerare se, invece, abbia senso fare dei rifornimenti calibrati agli spostamenti che si dovranno sostenere.
È bene, inoltre, consultare delle app utili che permettano di tenere traccia dei distributori più economici nelle tue vicinanze.